Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti,
ad eccezione di alcuni che riportano singolarmente indicazioni diverse,
prenotazioni e informazioni ai link collegati.
* 3 buoni motivi per non partecipare
Perché questa linea provocatoria?
Abbiamo scelto uno stile comunicativo che spiazza e incuriosisce, perché vogliamo stimolare riflessione e rompere la retorica degli inviti formali. Dire “3 buoni motivi per non partecipare” è un modo per:
1. Attirare attenzione – Una formula inaspettata incuriosisce e porta a leggere fino in fondo.
2. Capovolgere il messaggio – Dietro la provocazione si nascondono, in realtà, le ragioni più forti per esserci.
3. Invitare all’azione – Spingiamo chi legge a prendere posizione: scegliere di non restare fuori, ma di partecipare.
// PreFestival
Circolo dei lettori
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 11.00
CONFERENZA STAMPA
Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne
Elena Apollonio, Presidente Commissione Diritti e Pari Opportunità Comune di Torino
Annamaria Ferretti, Presidente Municipio 1 Bari
Luciana Laera, Delegata Pari Opportunità e Politiche di genere Città metropolitana di Bari
1. Perché ascoltare donne che governano città e istituzioni? Tanto le decisioni “contano” solo quando le prendono gli altri.
2. Perché rischiare di scoprire che la parità non è uno slogan, ma un modo concreto di ripensare le città?
Meglio restare comodi.
3. Perché incontrare chi ha già cambiato le cose? Se preferisci dire “non cambia mai nulla”, evita. Se invece vuoi vedere dal vivo come le comunità possono trasformarsi grazie alle donne, ci vediamo a Women & the City
// PreFestival
Corso Vercelli/angolo Via Desana
ore 10.00
INAUGURAZIONE MURALE
Questo non è amore dedicato a Giulia Cecchettin
Conduce Elisa Forte, Giornalista La Stampa, Direttrice Festival Women & the City
Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne Carlotta Salerno, Assessora Istruzione, Edilizia scolastica, Politiche giovanili, Periferie e Rigenerazione urbana Comune di Torino
Intervengono
Daniele Alonge, Docente Discipline Plastiche Scultoree e ScenoplastichePrimo Liceo Artistico di Torino
Donatella Barale, Proprietaria del palazzo che ospita il muraleAlessandro Di Mauro, Presidente Associazione Culturale Avvalorando
Nina Gruppi, Autrice murale con le studentesse e gli studenti della 5 A indirizzo Arti Figurative Primo Liceo Artistico di Torino
Giusi Marchetta, Docente di italiano Primo Liceo Artistico di Torino e Scrittrice
Berny Scursatone, Street artist e Realizzatore murale
1. Perché guardare un muro che parla di vita, resistenza e memoria? Meglio passare oltre e fingere di non vedere.
2. Perché ascoltare ragazze e ragazzi che trasformano il dolore in arte? Lasciali fare, tu resta spettatore indifferente.
3. Perché rischiare di emozionarti davanti a un’opera che chiede giustizia e futuro? Più semplice restare freddi.
Se invece vuoi che le strade raccontino amore, forza e cambiamento, ci vediamo a Women & the City.
Aula Magna - CLE Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
dalle ore 17.00 alle ore 19.30
Evento accreditato per la formazione dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte (dalle ore 17.00 alle ore 19.30)
INAUGURAZIONE
Intervengono
Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne
Rappresentanti enti partner e main sponsor
ore 17.00
IL VALORE DELLA CURA (dentro e fuori la famiglia)
Lectio di Tito Boeri, Economista
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1. Perché la cura non ha valore economico: meglio continuare a far finta che sia “solo amore” e non lavoro.
2. Perché se gli uomini parlano di cura qualcosa non torna: lasciamola alle donne, no?
3. Perché riconoscere la cura come pilastro della società significherebbe cambiare priorità. E il cambiamento fa paura.
Se invece vuoi capire come la cura muove economia, futuro e diritti, ci vediamo a Women & the City.
Aula Magna - CLE Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
ore 18.30 / 19.30
MALE-DETTE
Manuale di Imprecazione Etica
Sfogarsi con rispetto, maledire con creatività (Capovolte)
Presentazione editoriale, talk performativo e ”laboratorio” esperienziale.
Accessibile, coinvolgente, con momenti di lettura, relazione, pratica vocale e svelamento autoriale.
Un po’ ironico, un po’ spiazzante
Intervengono
Antonella Parigi, Autrice della prefazione, Presidente Torino Città per le Donne
Stefania Doglioli, Co-Curatrice del manuale, Responsabile divisione DE&I UpperDeck
Elena Miglietti, Co-Curatrice del manuale, Giornalista, Formatrice e Docente Scuola Holden
Arianna Montorsi, Autrice della postfazione, Direttrice Centro Studi di Genere, Politecnico di Torino
Sara Alessandra Sottile, Vocal coach
Le autrici del manuale saranno svelate durante l’evento e parteciperanno sul palco
1. Perché sfogarsi con intelligenza e rispetto è noioso: molto meglio urlare a caso.
2. Perché un manuale che ti insegna a maledire con creatività può toglierti il gusto del solito turpiloquio.
3. Perché rischi di divertirti, liberarti e perfino imparare qualcosa di nuovo. Meglio evitare sorprese.
Se invece vuoi scoprire quanto può essere potente una “maledizione etica”, ci vediamo a Women & the City.
// SCUOLA Corpi, voci e presenza
Aula Magna - CLE Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
dalle ore 9.30 alle ore 13.00
Educare all’amore è un atto politico
Per una scuola che forma al rispetto, alla libertà, alla convivenza.
Conduce Elisa Forte, Giornalista La Stampa, Direttrice Festival Women & the City
ore 9.30 / 10.00
Conoscere per rispettare:
l’educazione che manca
Il Festival lancia una petizione per una scuola che illumina le relazioni, protegge i corpi e nutre le coscienze.
Serve un’educazione affettiva e sessuale strutturata, per prevenire violenza e disinformazione.
Firma la petizione
Ne parla Anna Mastromarino, Professoressa Ordinaria Diritto Pubblico Comparato Università Torino, Direttrice Scuola Scienze Giuridiche, Politiche e Economicosociali e Presidente Comitato Scientifico di TOxD
Il Bugiardino:
effetti collaterali dell’amore malato
Un foglio illustrativo in distribuzione nelle farmacie di Torino e provincia. Contro la violenza che si traveste da normalità. Contro i gesti che non sembrano ferite, ma lo sono. Per aprire gli occhi, agire, guarire
Scarica il bugiardino
IL MURALE Questo non è amore
dedicato a Giulia Cecchettin
Backstage e presentazione video
Intervengono
Daniele Alonge, Docente Discipline Plastiche Scultoree e Scenoplastiche Primo Liceo Artistico di Torino e le studentesse e gli studenti della 5 A indirizzo Arti Figurative
Alessandro Di Mauro, Presidente Associazione Culturale Avvalorando
Nina Gruppi, Autrice murale con le studentesse e gli studenti della 5 A indirizzo Arti Figurative Primo Liceo Artistico di Torino
Saluto di Carlotta Salerno, Assessora Istruzione, Edilizia scolastica, Politiche giovanili, Periferie e Rigenerazione urbana Comune di Torino
1. Perché parlare di educazione affettiva e sessuale è imbarazzante: meglio lasciare che internet faccia da maestro.
2. Perché la violenza “leggera” non si vede: tanto un insulto o un controllo non lasciano lividi.
3. Perché firmare una petizione significa assumersi la responsabilità di cambiare le cose. E questo pesa.
Se invece credi che conoscere sia l’unico modo per rispettare e prevenire, ci vediamo a Women & the City.
Aula Magna - CLE Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
ore 10.00 / 12.00
CONSAPEVOLEZZA E AZIONE COLLETTIVA
CONTRO LA VIOLENZA
Le studentesse e gli studenti incontrano
Pietro Grasso, Presidente Fondazione Scintille di Futuro, Magistrato e già Presidente del Senato
Alberto Pellai, Medico, Psicoterapeuta dell’età evolutiva, Ricercatore e Scrittore
Voci antiche, ferite vive. La violenza di genere nella storia: un podcast di UniTo
Docenti, studenti e studentesse dell’Università di Torino danno voce a un passato - dalle corti alle Curie - che somiglia troppo al nostro
1. Perché la violenza di genere è roba del passato: impossibile che succeda ancora oggi.
2. Perché ascoltare studenti e docenti che raccontano storie scomode potrebbe aprirti gli occhi.
Meglio tenerli chiusi.
3. Perché credere nell’azione collettiva significa ammettere che da soli non si cambia nulla. E questo è difficile da accettare.
Se invece pensi che la consapevolezza sia il primo passo per agire davvero, ci vediamo a Women & the City.
Aula Magna - CLE Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
ore 12.30 / 13.00
Oltre il silenzio.
Cinque racconti di coraggio e visione
Dai Pcto a Conto su di me: progetti e sinergie tra scuola e giustizia
Cesarina Manassero, Avvocata Foro di Torino, Presidente Comitato Pari Opportunità - Ordine Avvocati Torino
Il Fior di Loto: donne disabili e violenza sommersa
Giada Morandi, Responsabile coordinatrice Servizio Antiviolenza Disabili, Comune di Torino
Storie della buonanotte: sicurezza urbana al femminile
Beatrice Dema, Vicepresidente Fondazione Club Silencio
Radici di Parità: da Sud a Nord, un ponte sulle orme delle madri Costituenti
Simona Bonito, Consigliera di Parità Provincia di PotenzaAssunta Mitidieri, Presidente Corecom Basilicata
Antonella Viceconti, Presidente Cif, Comitato italiano femminile Basilicata
Misure: quando il controllo diventa prigione
Dialogo tra cinema e psiche Fulvio Paganin, Direttore Contemporanea Film Festival
1. Perché il silenzio è più comodo del coraggio: non scuote, non cambia, non disturba.
2. Perché ascoltare donne e uomini che raccontano storie di resistenza rischia di farti credere che il futuro si possa davvero scrivere insieme.
3. Perché la visione spaventa: è più facile restare nel presente, anche se ingiusto.
Se invece vuoi attraversare il silenzio e incontrare chi lo ha già rotto, ci vediamo a Women & the City.
Davanti al Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
ore 13.00
Educare all’amore è un atto politico
Per una scuola che forma al rispetto, alla libertà, alla convivenza.
Giulia è tutte.
Fare rumore per chi non può più gridare
Flash mob collettivo per rompere il silenzio che avvolge il femminicidio.
Un gesto corale di memoria e ribellione, con studenti e studentesse, ospiti e cittadinanza.
Vi aspettiamo al CLE alle ore 13.00
1. Perché ricordare le vittime e denunciare il femminicidio è scomodo: meglio fingere che non esista.
2. Perché fare rumore insieme agli altri richiede energia e coraggio… troppo impegnativo, vero?
3. Perché rompere il silenzio potrebbe farti sentire parte del cambiamento. Meglio restare spettatore passivo.
Se invece vuoi alzare la voce per chi non può più farlo, ci vediamo a Women & the City.
LABORATORI
Centro S.O.S. - Sostegno Orfani Speciali
Via Alberto Nota, 5G - Torino
A cura di Centri Antiviolenza E.M.M.A.
ore 9.30 / 13.00
I DIRITTI DI EMMA
Un gioco affinché le donne adulte e minorenni acquisiscano consapevolezza dei loro diritti
e i ragazzi e gli uomini li riconoscano
Su prenotazione: Tel. 011 18939039 e info@centrososorfani.it
ore 14.00 / 16.00
C’era una volta un mondo libero dagli stereotipi
Letture inclusive per scoprire il valore delle differenze
Target: 0-10 anni e genitori, nonni e nonne, altri accompagnatori e accompagnatrici
Su prenotazione: Tel. 011 18939039 e info@centrososorfani.it
1. Perché conoscere i propri diritti è sopravvalutato: tanto le regole valgono solo per gli altri.
2. Perché insegnare ai ragazzi e agli uomini a riconoscerli? Meglio continuare a ignorarli.
3. Perché giocare può sembrare inutile: non serve a cambiare niente… o forse sì.
Se invece vuoi giocare, leggere e costruire un futuro più libero dagli stereotipi, ci vediamo a Women & the City.
// VIOLENZA MASCHILE CONTRO LE DONNE Capire, prevenire e cambiare
Aula Laurea, Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
ore 14.00 / 16.00
DONNE MINORENNI:
STEREOTIPI E VIOLENZA
Dizionario di genere
Marzia Camarda, Gender Equality strategist
Stereotipi di genere
Stefano Ciccone, Associazione Maschile Plurale
Silvia Sinopoli, Vicepresidente Centri Antiviolenza E.M.M.A.
Help House Girls, progetto pilota nazionale per l’accoglienza e il sostegno delle donne minorenni
Anna Maria Zucca, Presidente Centri Antiviolenza E.M.M.A.
La violenza online
Monica Cerutti, Segretaria Generale Un Women Italy
Controllo e violenza
Celeste Costantino, Fondazione Una Nessuna Centomila
Amore non è potere. Stereotipi, linguaggio, ruoli e relazioni tra i giovani
Linda Laura Sabbadini, Statistica, Editorialista La Repubblica
1. Perché parlare di stereotipi, violenza e controllo tra giovani è troppo “pesante”: meglio ignorare.
2. Perché conoscere progetti di sostegno e accoglienza per ragazze minorenni significherebbe rendersi conto
che possiamo fare la differenza… e questo spaventa.
3. Perché ascoltare esperti di genere, statistici e operatori contro la violenza potrebbe farti cambiare idea sulle
relazioni tra giovani. Meglio restare come sei.
Se invece vuoi capire, prevenire e agire contro stereotipi e violenza, ci vediamo a Women & the City.
Aula Laurea, Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
ore 16.00 / 17.00
Amore, potere, controllo:
parliamone con chi agisce davvero
Una rete che cresce per liberare le relazioni dai modelli tossiciLa petizione e il bugiardino del Festival
Conduce Chiara Pottini, Giornalista RAI TGR Piemonte
Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne
Anna Mastromarino, Professoressa Ordinaria Diritto Pubblico Comparato Università Torino, Direttrice Scuola Scienze Giuridiche, Politiche e Economico-sociali e Presidente Comitato Scientifico di TOxD
Campanelli d’allarme. Riconoscere per prevenire: come posso fare?
La spirale della violenza
Anna Ronfani, Vicepresidente Telefono Rosa Piemonte
Il ruolo dell’operatrice antiviolenza
Silvia Spadini, Vicepresidente Centri Antiviolenza E.M.M.A.
Target: addetti e addette ai lavori (assistenti sociali, Forze dell’Ordine, docenti, operatori e operatrici della comunità educante)
1. Perché riconoscere segnali di violenza e capire la spirale del controllo è scomodo: meglio ignorare i
campanelli d’allarme.
2. Perché ascoltare operatori e operatrici antiviolenza significa ammettere che la violenza esiste anche vicino a
noi… e questo fa paura.
3. Perché firmare petizioni, distribuire bugiardini e creare reti di prevenzione richiede azione concreta. Troppo
impegnativo, vero?
Se invece vuoi conoscere strumenti concreti per prevenire e intervenire, ci vediamo a Women & the City.
Aula Laurea, Campus Luigi Einaudi Università di Torino
Lungo Dora Siena, 100 - Torino
ore 17.00 / 18.00
IL CICLO DELLA VIOLENZA E IL RISCHIO DELLA RANA BOLLITA.
E DOPO?
Conduce Elisa Sola, Giornalista La Stampa
Marco Bouchard, Ex Magistrato, Presidente Rete Dafne Italia, Cofondatore rivista “Cura e Giustizia”
Stefano Ciccone, Associazione Maschile Plurale
Giancarlo Marenco, Presidente Ordine Psicologi Piemonte
Georgia Zara, Psicologa e Criminologa, Dipartimento di Giurisprudenza Università Torino
1. Perché capire come la violenza si insinua lentamente nella vita quotidiana è inquietante… meglio non
saperlo.
2. Perché ascoltare magistrati, psicologi e criminologi rischia di farti riconoscere situazioni che avevi ignorato.
Meglio restare all’oscuro.
3. Perché imparare a spezzare il ciclo della violenza implica responsabilità e azione. Troppo impegnativo, vero?
Se invece vuoi conoscere i segnali, prevenire e agire, ci vediamo a Women & the City.
//STEM Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica
Sella Open Innovation Center
Corso Galileo Ferraris, 32 - Torino
ore 15.00 / 17.00
AI WAY - In cammino verso l’intelligenza artificiale:
nuove sfide, strumenti e visioni per competere
Modera Filomena Greco, Giornalista Il Sole 24 Ore
Licia Devalle, Vicepresidente Associazione STEM by Women - Membro Comitato Scientifico Master HumanAIze
Mia Caielli, Presidente CUG, Dipartimento Giurisprudenza UniTo
Alessandra Colombelli, Dipartimento Ingegneria Gestionale PoliTo
Marina Della Giusta, Dipartimento Economia e Statistica UniTo
Marina Geymonat, Director AI Innovation Lab Leonardo - Membro Comitato Scientifico Master HumanAIze
Emanuela Girardi, Fondatrice Pop.AI
Laura Li Puma, Director Innovation Center AI - Intesa Sanpaolo
Simone Natale, Dipartimento Studi Umanistici UniTo- Membro Comitato Scientifico Master HumanAIze
Viviana Patti, Dipartimento Informatica UniTo - Coordinatrice Master HumanAIze
Veronica Spadoni, Cluster Manager A.I. - Fondazione Piemonte Innova
Tatiana Tommasi, Dipartimento Automatica e Informatica PoliTo Cluster Manager
Giovani filosofə:
Chiara Aprilis, Laureata in filosofia - Borsista Leonardo - Masterista HumanAIze
Vittorio Cerisano, Laureato in filosofia - Masterista HumanAIze - Capgemini
1. Perché capire l’impatto dell’IA su lavoro, economia e società è complicato… meglio restare all’oscuro.
2. Perché ascoltare esperte e esperti di STEM, filosofia e innovazione potrebbe farti sentire inadeguato: più
comodo non venire.
3. Perché pensare al futuro e provare a guidarlo richiede impegno e curiosità. Troppo faticoso, no?
Se invece vuoi camminare verso il futuro dell’intelligenza artificiale e capire come parteciparvi attivamente, ci vediamo a Women & the City.
// LAVORO
Ultraspazio Club (palazzo Costa Carrù della Trinità) - Sala Reale
Via S. Francesco da Paola, 17 - Torino
ore 18.30 / 20.00
Rituali di benessere finanziario,
l’evento di “Rame” per rompere il tabù dei soldi
Una lezione-evento per riconoscere i nostri bisogni reali e costruire un rapporto sano con il denaro.
In collaborazione con Alleanza Assicurazioni e la partecipazione di Adecco
Non si tratta solo di saper gestire il proprio denaro.
Significa riconoscere il valore del proprio tempo, delle proprie competenze e del proprio contributo.
Tutti i partecipanti riceveranno all’ingresso il quaderno dei Rituali di benessere finanziario.
Contiene un vero e proprio percorso che ciascuno potrà compiere con i propri tempi e che condurrà alla piena resilienza finanziaria
Con Annalisa Monfreda, Giornalista, Scrittrice e Alessandra Faiella, Attrice, Scrittrice e Formatrice
Prenotazioni (ingresso libero fino ad esaurimento posti)
1. Perché capire i tuoi bisogni reali e gestire meglio il denaro è complicato… meglio ignorarli.
2. Perché parlare di soldi può essere imbarazzante: lascia che qualcun altro prenda sempre le decisioni per te.
3. Perché imparare strumenti concreti per il benessere finanziario richiede attenzione e azione. Troppo
impegnativo, no?
Se invece vuoi liberarti dai tabù e imparare a gestire il denaro con consapevolezza, ci vediamo a Women & the City.
// LAVORO
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 9.30 / 11.00
La forza delle connessioni per trasformare il presente:
donne, imprese e impegno sociale
Modera Barbara De Micheli, Coordinatrice area Social Justice e Master Gender Equality Diversity & Inclusion di Fondazione Giacomo Brodolini
Leadership femminile in Piemonte
Valeria Ferrero, Referente Fondazione Marisa Bellisario Piemonte
Valeria Panini, Presidente AIDDA Piemonte-Valle d’Aosta, Amministratrice delegata Fisio&lab Italia srl
Testimonianze
Lilli Angela con il progetto “Violetta la forza delle donne”
Erika Larcher con il progetto EmpowHer Amref Health Africa
Antonella Roletti, Presidente CAFID, Amministratrice delegata Studio Roletti srl stp
Interviene Elena Apollonio, Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Torino
1. Perché pensare che le donne possano guidare imprese e trasformare il sociale è un’illusione: meglio restare ancorati ai vecchi modelli.
2. Perché ascoltare storie di leadership e coraggio rischia di ispirarti a fare lo stesso. Troppo rischioso.
3. Perché creare connessioni significa aprirsi agli altri, collaborare e costruire futuro: molto più facile restare isolati.
Se invece vuoi credere nel potere delle reti e delle donne che cambiano davvero le cose, ci vediamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 11.00 / 12.30
Lasciare tracce:
impresa, inclusione e il coraggio di cambiare prospettiva
Voci plurali per un’economia che riflette la complessità del presente
Conduce Nicolas Lozito, Giornalista La Stampa
Nicoletta Alessi, Fondatrice e Presidente Good Point
Davide Arduini, Presidente UNA Aziende Comunicazione Unite, Vicepresidente Confidustria Mestieri e Professioni,
Amministratore delegato Next Different
Alice Carbonara, Fondatrice This Unique
Stefania Ferrero, Chief Marketing Officer Comau
Brigitte Sardo, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile (Cif), Camera di commercio di Torino
1. Perché pensare a un’economia inclusiva è inutile: tanto l’impresa funziona solo se resta “come sempre”.
2. Perché ascoltare imprenditori e imprenditrici che hanno già innovato rischia di farti venire voglia di cambiare anche tu.
3. Perché lasciare tracce significa assumersi la responsabilità di costruire futuro. Meglio restare senza impronte.
Se invece vuoi scoprire come l’impresa può diventare motore di inclusione e innovazione, ci vediamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 12.30 / 13.15
No Women No Board:
L’inclusività come pilastro
Il protocollo e il libro: How Gender diversity is reshaping corporate governance around the world, Pacini Editore, 2025
Carmine Festa, Caporedattore responsabile Corriere della Sera - Torino ne parla con le scrittrici e docenti universitarie
Eva Desana, Coordinatrice Progetto Eccellenza sulla certificazione di Genere 4 EGE, Università di Torino
Mia Callegari, Co-coordinatrice Hub Genere e Sostenibilità Dipartimento Giurisprudenza, Università di Torino
1. Perché i CdA funzionano benissimo anche senza donne (almeno, così dicono da decenni).
2. Perché la diversità di genere nel governo d’impresa è solo moda, non sostanza… giusto?
3. Perché leggere di come il mondo stia cambiando non serve: meglio restare ancorati al passato.
Se invece pensi che il futuro delle imprese passi per inclusione e governance responsabile, ci vediamo a Women the City
// LAVORO
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 15.30 / 17.30
OLTRE IL SOFFITTO DI CRISTALLO
Donne, lavoro e buone pratiche nelle imprese torinesi Bilancio di Genere Diffuso
Presentazione del Bilancio di Genere Diffuso della Città di Torino,
progetto realizzato da Torino Città per le Donne, in collaborazione con il Politecnico di Torino
Conduce Monica D’Ascenzo, Diversity & inclusion Editor Il Sole 24 Ore
Introduzione al progetto
Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne
Il Bilancio di Genere diffuso: genesi, metodologia, risultati
Alessandra Colombelli, Professoressa Ordinaria, Presidente CUG, Politecnico Torino
Tavola Rotonda
Elena Avogadro, Executive Director, Head of Culture Strategy & Corporate Governance Internal Communication and Diversity, Equity & Inclusion - Intesa Sanpaolo
Manuela Brero, Strategic Sourcing Leader - Avio Aereo
Manuela Gamba, HR manager - Pininfarina
Maria Luigia Ghiggia, Presidente APID imprenditorialità donna Torino
Raffaella Magnano, Vicepresidente AreaProgetti
Patrizia Paglia, Membro della Giunta Camera di commercio Torino
Cristina Tumiatti, Vice Presidente Piccola Industria e Amma, Delegata di Unione Industriali sui temi DE&I
Messaggio conclusivo: lancio dell’Osservatorio di Genere
Antonella Parigi e Alessandra Colombelli
1. Perché tanto il bilancio lo capiscono solo i contabili, non c’entra con la parità.
2. Perché le buone pratiche servono solo alle multinazionali, non alle imprese vere.
3. Perché i soffitti di cristallo sono trasparenti: se non li vedi, vuol dire che non esistono.
Se invece vuoi scoprire il primo Bilancio di Genere Diffuso della Città di Torino e ascoltare imprese, istituzioni e università che stanno cambiando le regole del gioco, ci vediamo a Women & the City.
// SALUTE Vivere bene, vivere pari
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 17.45 / 18.15
CHI SI PRENDE CURA, CAMBIA LE REGOLE DEL GIOCO
In un tempo dominato dagli algoritmi, solo ciò che è umano ci rende insostituibili
Il talk di Riccarda Zezza, Founder e Chief Science Officer LIFEED
1. Perché prendersi cura è una perdita di tempo: meglio correre dietro alle scadenze.
2. Perché nel lavoro contano solo gli algoritmi, mica le persone.
3. Perché l’empatia non si misura in KPI, quindi non serve.
Se invece vuoi scoprire come cura, relazioni ed esperienza umana possano essere la vera leva di innovazione e
successo nel lavoro, ci vediamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 18.15 / 20.00
LEADER DEL PRESENTE, COSTRUTTORə DEL FUTURO
Dialogo tra chi guida il cambiamento aziendale nel segno dell’ESG, tra etica, sostenibilità e inclusione
Niccolò Bellazzini, Brand Manager Sparco
Cristina Fresia, Amministratrice delegata Fresia Alluminio Spa
Edoardo Mola, Amministratore delegato PRAXI Intellectual Property Spa
Lucia Pellino, HR Director, Lavazza
Antonella Moira Zabarino, Amministratrice delegata Progesia Srl Società Benefit
1. Perché l’ESG è solo una moda passeggera: molto meglio fare come se il pianeta fosse infinito.
2. Perché inclusione ed etica non portano utili trimestrali (o così piace credere a chi guarda solo i numeri).
3. Perché ascoltare chi il cambiamento lo sta già facendo ti costringerebbe a rimettere in discussione
vecchie abitudini. Ma se vuoi capire come aziende torinesi e nazionali stanno trasformando il presente con scelte coraggiose e concrete, ti aspettiamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 21.00 / 22.00
DIRITTI D’AUTRICE:
da Lili Boulanger a Rina Faccio
Tra note, racconti e giochi con il pubblico
Pianoforte e narrazione con Claudia Lupo
1. Perché la musica e le storie al femminile non hanno mai cambiato nulla… o forse sì?
2. Perché pensi che i diritti d’autore siano solo una scocciatura burocratica, non un atto di riconoscimento.
3. Perché temere il coinvolgimento diretto è più comodo che mettersi in gioco.
Se invece vuoi vivere un viaggio fatto di note, parole e partecipazione attiva, questo appuntamento di Women the City è per te.
Piazza Vittorio Veneto (di fronte al Ponte)
ore 11.00 / 12.30
SHE WALKS THE CITY
Non è una lezione, è una carezza al benessere femminile, passo dopo passo. Tra movimento e neuroscienze: impara come respirare meglio e gestire lo stress sotto la guida esperta di Amir Lafdaigui, Chinesiologo, Socio TOxD
1. Perché camminare e respirare ti sembrano attività troppo banali per avere un impatto sul tuo benessere.
2. Perché pensi che lo stress si combatta solo con la frenesia, non con la consapevolezza del corpo.
3. Perché preferisci restare ferma a guardare gli altri prendersi cura di sé, invece di farlo tu.
Se invece vuoi scoprire come movimento e neuroscienze possano regalarti equilibrio e vitalità, questo percorso è il tuo passo giusto dentro Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 14.30 / 14.45
LA SALUTE DELLE DONNE:
UN BENE DI TUTTI
Introducono l’evento
Federico Riboldi, Assessore Sanità Regione Piemonte
Cristina Prandi, Rettrice Università Torino
Maria Grazia Grippo, Presidente Consiglio Comunale Torino
Antonella Parigi, Presidente Associazione Torino Città per le Donne
Chiara Benedetto, Professore Emerito di Ginecologia Ostetricia, Università di Torino e Presidente Fondazione Medicina a Misura di Donna
1. Perché sei convinta che la salute delle donne sia un tema “di nicchia” e non riguardi l’intera società.
2. Perché credi che le istituzioni debbano parlare solo di economia e infrastrutture, non di benessere e
medicina di genere.
3. Perché pensi che i progressi in sanità debbano accadere da soli, senza la voce e la spinta delle donne.
Se invece sai che la salute femminile è un bene comune e un diritto universale, qui troverai la visione e le alleanze per renderla davvero prioritaria.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 14.45
INTERCETTARE I BISOGNI DI SALUTE E DI CURA:
ASCOLTO, ANALISI E AZIONI
Intervengono
Federico Riboldi, Assessore Sanità Regione Piemonte
Jacopo Rosatelli, Assessore Politiche Sociali, Pari Opportunità, Politiche Abitative Edilizia Pubblica, Coordinamento Relazioni con Aziende Sanitarie, Beni Comuni, Comune Torino
Cristina Prandi, Rettrice Università TorinoPaola Cassoni, Direttrice Scuola Medicina, Università Torino Guido Giustetto, Presidente Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri Provincia Torino
Giancarlo Marenco, Presidente Ordine Psicologi Piemonte
Mario Giaccone, Presidente Ordine Farmacisti Provincia Torino
Paolo Mulassano, Fondazione Compagnia di San Paolo, Responsabile Obiettivo Pianeta Silvia Dorato, Fondazione Compagnia di San Paolo Responsabile Missione Promuovere il benessere - Obiettivo Pianeta Anna Maria Poggi, Presidente Fondazione CRT
Catterina Seia/Angela Colonna, Fondazione Medicina a Misura di Donna
Enrico Ferrario, Associazione Cittadinanzattiva Piemonte APS
1. Perché sei sicura che i bisogni di salute siano già tutti ascoltati e che le istituzioni abbiano già la risposta
giusta per tutti.
2. Perché credi che medici, psicologi, farmacisti e università possano lavorare a compartimenti stagni, senza
dialogo né visione comune.
3. Perché pensi che la cura sia un fatto individuale, non una responsabilità condivisa tra cittadinanza e
istituzioni. In realtà qui si costruisce la rete che fa la differenza: più ascolto, più consapevolezza, più azioni concrete per la salute di tutti.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
IL BEN-ESSERE SESSUALE
Moderano Tullia Penna, Chiara Saraceno
I pilastri della sessualità Ne parla Anna Gualerzi
Sessualità e Amore Ne parla Giovanni Cociglio
1. Perché pensi che di sessualità non si debba parlare in pubblico: è un argomento da tenere sotto le coperte.
2. Perché credi che ben-essere e piacere non siano diritti, ma optional riservati a pochi.
3. Perché sei convinta che l’amore e la sessualità non abbiano bisogno di consapevolezza, ascolto e parole
nuove. Oppure puoi esserci, e scoprire come parlare di sessualità con rispetto, libertà e coraggio diventi un atto
rivoluzionario.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 16.50
NUTRIZIONE E ATTIVITÀ FISICA:
LE RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI
Moderano Fabio Broglio, Anna Mastromarino
Come nutrirsi? Ne parla Mirko Ippolito
Dieta mediterranea per due Ne parlano Annalisa Tancredi / Enrico Bertino
Si fa presto a dire “olio extra vergine di oliva” Ne parla Enrico Pira
Siamo nati per muoverci o dobbiamo muoverci per restare vivi? Ne parla Amir Lafdaigui
1. Perché imparare a nutrirsi bene e muoversi consapevolmente è troppo impegnativo: meglio affidarsi al caso.
2. Perché scoprire la verità dietro “olio extra vergine di oliva” e dieta mediterranea rischia di rovinarti le
abitudini.
3. Perché ascoltare esperti di movimento e nutrizione potrebbe farti capire che il corpo non è infinito… e
questo spaventa.
Se invece vuoi capire come alimentazione e attività fisica siano strumenti concreti per stare meglio, ci
vediamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 17.50
L’ARTE DI INTEGRARE MENTE, CORPO ED EMOZIONI
Moderano Alice Borgna, Massimo Di Maio
Mente – corpo: il binomio imprescindibile Ne parlano Nadia Procopio/Barbara Muzzolon
Genere e percezione del dolore Ne parla Leonardo Micheletti
L’arte come strumento di riappropriazione del sé Ne parlano Irene Ronga / Alessandra Laganà
1. Perché pensi che mente, corpo ed emozioni possano vivere separati senza conseguenze… tranquilla, non
succede niente, vero?
2. Perché il dolore e la percezione del corpo sono argomenti scomodi: meglio ignorarli.
3. Perché l’arte come strumento di riappropriazione del sé richiede introspezione… troppo faticosa.
Se invece vuoi scoprire come integrare corpo, mente ed emozioni attraverso l’arte possa trasformare la tua vita, ci vediamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 18.40
IL POTERE DEL SONNO
Moderano Anna Ronfani, Fabrizio Starace
Il sonno come indicatore di salute Ne parla Alessandro Cicolin
Strategie per un riposo di qualità Ne parla Luca Ostacoli
intermezzi
alle ore 15.45, 17.35 e 19.30
Frances-Marie Uitti, Violoncellista
1. Perché pensi che mente, corpo ed emozioni possano vivere separati senza conseguenze… tranquilla, non
succede niente, vero?
2. Perché il dolore e la percezione del corpo sono argomenti scomodi: meglio ignorarli.
3. Perché l’arte come strumento di riappropriazione del sé richiede introspezione… troppo faticosa.
Se invece vuoi scoprire come integrare corpo, mente ed emozioni attraverso l’arte possa trasformare la tua vita, ci vediamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Ingresso
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 15.00 / 19.00
UNO SGUARDO “ILLUMINANTE” SULLE RELAZIONI
Al Circolo dei lettori, una postazione interattiva accoglie storie, pensieri ed esperienze del pubblico su infanzia, relazioni e benessere emotivo. Un progetto di Parole in Movimento Ets, che invita a riflettere e lasciare la propria testimonianza
Chiara Marello, Psicologa Psicoterapeuta, Vicepresidente Parole in Movimento Ets
Francesca Pieia, Psicologa Psicoterapeuta Danzamovimentoterapeuta, Consigliera Parole in Movimento Ets
Claudia Lanza, Psicologa, Socia Parole in Movimento Ets
Giulia Francioso, Psicologa, Socia Parole in Movimento Ets
1. Perché riflettere sulle proprie relazioni è faticoso: molto più comodo fare finta di niente.
2. Perché condividere esperienze ed emozioni con altri potrebbe metterti a disagio… meglio restare anonimo.
3. Perché ascoltare psicologhe e facilitatori rischia di farti vedere aspetti di te che non volevi guardare.
Se invece vuoi lasciare una traccia, confrontarti e arricchirti con le storie degli altri, questo spazio interattivo è il tuo appuntamento a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Musica
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 15.30 / 16.30
Dalla sedia camomilla al SILENZIO DELLE VITTIME:
quando il benessere viene tradito nei nidi e nelle scuole
Dati e analisi dell’Osservatorio Nazionale sulle relazioni educative e di cura
Conduce Elisa Forte, Giornalista La Stampa, Direttrice Festival Women & the City
Ilaria Maggi, Consulente in benessere scolastico, Parental coach specializzata nella facilitazione delle relazioni scuola-famiglia
Francesca Ribaudo, Ph.D., Psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione
Prenotazioni
1. Perché analizzare il benessere dei bambini a scuola è deprimente: meglio fare finta che tutto vada bene.
2. Perché dati e osservazioni rischiano di smascherare pratiche sbagliate… troppo scomodo.
3. Perché ascoltare esperte di benessere scolastico e psicologhe ti obbligherebbe a riflettere su cosa davvero
serve ai più piccoli.
Se invece vuoi capire come proteggere, ascoltare e migliorare le relazioni educative, partecipa a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Lettura
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 15.30 / 19.30
Alla scoperta dei supereroi del sangue!
Laboratorio per bambine e bambini dagli 8 ai 12 anni
A cura di: Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, Università degli Studi di Torino, Progetto ARCO: ARte e Cultura e CentroScienza Onlus
Un’avventura per scoprire i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine e vedere da vicino le cellule al microscopio. Giochi ed esperimenti per imparare come il sangue ci mantiene in salute e perché donarlo è un gesto di solidarietà che può salvare tante vite
Prenotazioni
1. Perché conoscere i globuli rossi, bianchi e le piastrine è noioso… chi ha bisogno di capire il proprio corpo?
2. Perché giocare ed esplorare con microscopi e esperimenti richiede curiosità e attenzione… troppo faticoso.
3. Perché imparare che donare il sangue salva vite potrebbe farti sentire responsabile… e questo spaventa.
Se invece vuoi vivere un’avventura scientifica divertente e scoprire come il sangue e la solidarietà siano superpoteri reali, partecipa a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Musica
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 16.30 / 18.30
Famiglie che crescono insieme:
imparare a individuare le green flags
Esercizi pratici di un vero parent training, un’esperienza formativa per ripensare educazione,
stereotipi e parità
Conduce Carolin Vorderstemann, Responsabile Segreteria organizzativa Festival Women & the City, Socia TOxD
Con Silvia Spinelli, Psicologa, Psicoterapeuta, Formatrice
Prenotazioni
1. Perché riconoscere i segnali positivi nelle relazioni familiari richiede osservazione e impegno… troppo
faticoso.
2. Perché pensare a parità, educazione e stereotipi nella vita quotidiana ti obbligherebbe a cambiare abitudini consolidate.
3. Perché partecipare a esercizi pratici e formativi potrebbe rendere la famiglia più serena… e chi vuole
rischiare di star meglio?
Se invece vuoi allenare la tua famiglia a crescere insieme con consapevolezza e rispetto, questo laboratorio è il tuo spazio a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Musica
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 18.30 / 19.00
Restituzione
UNO SGUARDO “ILLUMINANTE” SULLE RELAZIONI
1. Perché riflettere sulle proprie relazioni richiede coraggio… meglio ignorare tutto.
2. Perché condividere emozioni con gli altri rischia di metterti a disagio.
3. Perché ascoltare psicologhe e facilitatori potrebbe farti vedere aspetti di te che non vuoi riconoscere.
Se invece vuoi lasciare traccia, confrontarti e arricchirti con le storie degli altri, questo spazio interattivo è il tuo
appuntamento a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Gioco
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 19.00 / 20.00
In collaborazione con Contemporanea Film Festival
Misure: Quando il controllo diventa prigione
Un corto di Marta Capossela, tra ossessione, corpo e liberazione
Ne parlano la Regista con Fulvio Paganin, Direttore Contemporanea Film Festival
la Psicologa Monica Agnesone, Specialista Psicologia Clinica Responsabile Struttura di Psicologia Aziendale Asl Città di Torino Regione Piemonte
1. Perché guardare il controllo e la prigione emotiva altrui è troppo inquietante… meglio voltare lo sguardo.
2. Perché ascoltare psicologia e analisi del corpo ti costringerebbe a riflettere su dinamiche simili nella tua vita.
3. Perché parlare di liberazione significa mettere in discussione ciò che consideri “normale”… troppo
destabilizzante.
Se invece vuoi scoprire come il cinema possa raccontare ossessione, corpo e liberazione e stimolare riflessioni profonde, ci vediamo a Women & the City
Borealis
Via San Giovanni Battista La Salle 17/A - Torino
ore 21.30
In collaborazione con Aurora Borealis
La notte che canta le donne
Poetry Collective Club è un tempo altro: Cleo T. ci conduce tra suoni, silenzi e relazioni, dove ogni respiro è un gesto d’arte
1. Perché ascoltare la voce delle donne e dei loro silenzi potrebbe farti sentire troppo… coinvolto.
2. Perché respirare, sentire e lasciarsi attraversare dall’arte richiede apertura: molto più semplice restare
distratti.
3. Perché ogni gesto d’arte rischia di scuotere le tue certezze, meglio evitare.
Se invece vuoi vivere un’esperienza dove ogni respiro diventa poesia e potere femminile, questo è il tuo spazio a Women & the City.
// TOxD Talks
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
TOxD TALKS / Storie d’impegno:
il coraggio di stare dalla parte dei fragili
Conduce Simona De Ciero, Giornalista Corriere della Sera - Torino
Andrea Mati: come «salvarsi» attraverso il verde
ABSTRACT: Dalla prima esperienza con il verde di famiglia, alle storie di san Patrignano (di cui cura i giardini da vent’anni), Mati racconta la propria scelta di vita a favore dei più fragili. Tra queste esperienze, anche la collaborazione alla stesura della tesi universitaria di EVELINA (nome di fantasia) che, dopo aver assistito al femminicidio della cugina, è approdata alla terapia psicologica con il verde.
Giulio Mignani: come sopravvivere da fedele al silenzio di una Chiesa che teme le minoranze
ABSTRACT: Dopo la sospensione A Divinis, Mignani è stato isolato dall’istituzione religiosa tutta. Una sorta di indifferenza, mobbing religioso si direbbe oggi, che lo ha spinto a capire come, volendo continuare a far del bene ai più deboli, abbia deciso di lasciare la Chiesa cattolica. Storia di un uomo fatto fuori dalla Chiesa perché voleva difendere e includere tutti.
Emanuele Ottavis: il suo nuovo progetto per le madri vittime di figli con dipendenza da crack
ABSTRACT: Inutile girarci attorno, anche di fronte alle dipendenze da droghe (soprattutto il crack) le madri continuano a essere un punto di riferimento, una speranza di salvezza, per i loro figli. Ottavis sta lavorando a un progetto che punti a sostenere davvero queste donne, così da non lasciarle sole. Perché senza condivisione non c’è parità di genere.
Cristiana Poggio: il dolore insegna a fare squadra. Da un lutto personale alla costruzione di una comunità aperta a tuttə
ABSTRACT: Poco più che adolescente, Cristiana perde un caro amico durante un’escursione in montagna. Dal dolore per la, però, la donna scopre che si può uscire e imparare qualcosa di nuovo. E creare un luogo in cui nessuno si perda. Una Piazza dove nessuno si senta estraneo, dove si possa imparare un mestiere, dove le mani intelligenti dei ragazzi che hanno fatto a pugni con la scuola, possano diventare strumenti per costruire il futuro. Sono le piazze Dei Mestieri (con sedi a Torino, Milano, Catania), spazi di accoglienza non solo per i giovani, ma per tutta la città: un luogo vivo, con tanto di birrificio, bar, ristorante; dove gli ingredienti e i prodotti sono home made, e dove l’alleanza tra formazione e lavoro si concretizza.
In un tempo in cui conta solo chi vince, Niccolò Zancan racconta la voce degli ultimi.
Storia del manutentore ferroviario
ABSTRACT: Quando manca la prospettiva, esiste solo il presente e ci si cade dentro come fosse un precipizio. L’affitto da pagare, la bolletta della luce. I soldi per il dentista. E avanti così, di mese in mese, in un eterno presente. Vite declinanti, senza riparo. Sono i nuovi poveri: l’aspirante giornalista, per esempio, pagato 3,30 euro lordi a cartella. Niccolò Zancan svela i retroscena delle sue storie di sopravvivenza, contenute in quella che, a oggi, è la sua opera letteraria migliore: Antologia degli Sconfitti.
1. Perché stare dalla parte di chi è fragile significa esporsi: meglio rimanere dietro le quinte.
2. Perché ascoltare storie di impegno sociale può farti sentire in colpa per ciò che non fai.
3. Perché “fragile” è parola scomoda; parlarne vuol dire riconoscere che le fragilità sono parte di tutti noi.
Se invece vuoi vedere che ci sono persone che non restano a guardare ma agiscono, e credere che l’impegno può
cambiare le cose… ti aspettiamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 10.00 / 11.15
Chi sfida l’indifferenza mette insieme comunità:
testimonianze che rompono gli schemi
Filomena Gallo, Avvocata, Segretaria Associazione Luca Coscioni (in collegamento)
Andrea Mati, Garden designer, Imprenditore sociale e Docente
Don Giulio Mignani, Ex prete Chiesa CattolicaEmanuele Ottavis, Medico di medicina generale che cura gli ultimi
Cristiana Poggio, Vice presidente Piazza dei mestieri e Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica
Niccolò Zancan, Giornalista, Inviato La Stampa e Autore
1. Perché sfidare l’indifferenza è faticoso: più comodo rimanere nel proprio guscio.
2. Perché ascoltare chi ha scelto di stare accanto agli ultimi può farti domandare cosa stai facendo tu.
3. Perché rompere gli schemi mette in crisi le certezze, e l’indifferenza spesso sembra una difesa rassicurante.
Se invece vuoi capire come si costruisce davvero comunità, a partire dal coraggio delle persone, ti aspettiamo a
Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 11.15 / 11.40
Si spogli! Tra bisturi e poesia,
la voce di un corpo che ricomincia
Monologo semiserio sull’esperienza oncologica femminile
Viaggio inedito e ironico di e con Marianna L’Amico
Live painting a cura di Stefano Giorgi
1. Perché ridere e commuoversi insieme davanti a un tema delicato come l’oncologia femminile può
destabilizzare.
2. Perché ascoltare un corpo che racconta la propria rinascita costringe a guardare in faccia la fragilità… e la
forza.
3. Perché tra parole e pennellate potresti scoprire che la bellezza resiste anche dove non te l’aspetti.
Se invece vuoi un viaggio ironico, poetico e coraggioso nel cuore della vita che riparte, non puoi mancare a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 11.45 / 13.00
Quando l’educazione manca, la violenza cresce
Presentazione del libro “Senza legge” (Tlon)
Un’indagine lucida e potente sulla necessità urgente di educazione sentimentale nelle scuole.
Non solo denuncia, ma anche soluzioni
Conduce Tiziana Platzer, Giornalista La Stampa, responsabile TorinoSette
Celeste Costantino, Vicepresidente Fondazione Una Nessuna Centomila
Monica Pasquino, Presidente Educare alle Differenze
1. Perché pensi che l’amore si impari da soli, senza bisogno di scuola.
2. Perché credi che la violenza sia un fatto privato, non una questione educativa e sociale.
3. Perché le soluzioni non ti interessano: preferisci fermarti alla denuncia.
Se invece vuoi capire come la formazione affettiva possa cambiare la cultura e prevenire la violenza, ci vediamo a Women & the City.
//Il POTERE DELLA PARITà DI GENERE
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 15.30 / 16.30
Torino Bari e ritorno
Il festival si fa ponte. Women & the City raddoppia e sbarca in Puglia
Conduce Elisa Forte, Giornalista La Stampa, Direttrice Festival Women & the City
Annamaria Ferretti, Delegata Pari opportunità e Politiche di genere dei cinque Municipi di Bari
Luciana Laera, Delegata Politiche di genere Città Metropolitana di Bari
Vito Leccese, Sindaco di Bari
Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne
Stella Sanseverino, Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Bari
1. Perché pensi che Nord e Sud non abbiano nulla da condividere.
2. Perché credi che le reti di donne finiscano ai confini della città.
3. Perché non ti interessa vedere un festival diventare un ponte di relazioni e cambiamento.
Se invece vuoi credere in un’Italia che cresce grazie alle alleanze tra territori e donne, ci vediamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Grande
Via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 16.30 / 17.30
L’INGIUSTIZIA DELLA PARITÀ:
il “capitale invisibile” escluso dalle politiche pubbliche
Conduce Alberto Infelise, Giornalista, Caporedattore Cultura Società e Spettacoli La Stampa
Emma Holten, Attivista e Consulente politiche di genere, Autrice del saggio
Deficit. Perché l’economia femminista cambierà il mondo (La Tartaruga)
1. Perché pensi che il lavoro invisibile – di cura, domestico, relazionale – non abbia alcun valore economico.
2. Perché credi che le politiche pubbliche siano già davvero neutre e inclusive.
3. Perché non vuoi sentire come l’economia femminista possa cambiare il mondo.
Se invece vuoi scoprire come rendere visibile e riconosciuto ciò che regge la società, ci vediamo a Women & the City.
// Guerra, pace e parità
Aula Magna “Giovanni Agnelli” Politecnico di Torino
Corso Duca degli Abruzzi, 24 - Torino
ore 19.00
Il giorno che le donne hanno conquistato le piazze
SHIRIN EBADI
Prima donna iraniana e prima musulmana a ricevere il Nobel per la Pace (2003) “per il suo impegno nella difesa dei diritti umani e a favore della democrazia”. Magistrata, costretta a lasciare il proprio incarico dopo la rivoluzione degli ayatollah, Giurista, Avvocata, Scrittrice e Pacifista
Introduce Elena Baralis, Prorettrice, Politecnico di Torino
Conduce Andrea Malaguti, Direttore La Stampa
Partecipa Parisa Nazari, Mediatrice interculturale
NATE «FUORIGIOCO». QUANDO IL CALCIO NON È SOLO UNO SPORT
Interviene la Squadra Femminile di calcio Iran di Torino
Kasra Chalabi, Allenatore
Atieh Mazi, Capitana
Prenotazioni (ingresso libero fino ad esaurimento posti)
// EMPOWERMENT FEMMINILE
Cine Teatro Baretti
Via Giuseppe Baretti, 4 - Torino
ore 18.00
In collaborazione con Associazione Culturale Giardino Forbito e Contemporanea Film Festival
Storie che cambiano lo sguardo
Proiezione del documentario WOMENESS e dialogo sul femminile tra cinema, esperienza e visione
Dialogo tra Yvonne Sciò, Regista e Attrice Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne
Interviene Antonella Giani, Presidente Associazione Giardino Forbito
1. Perché pensi che il cinema sia solo intrattenimento, non uno specchio che ribalta prospettive.
2. Perché credi di sapere già tutto sul femminile e non vuoi rischiare di sorprenderti.
3. Perché preferisci storie che non ti obblighino a cambiare lo sguardo.
Se invece vuoi immagini, voci e visioni che aprono mondi, ti aspettiamo a Women & the City.
Circolo dei lettori - Sala Gioco
via Giambattista Bogino, 9 - Torino
ore 18.30
In collaborazione con Contemporanea Film Festival
IL RUOLO DELLE MADRI:
DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE A OGGI
Dialogo tra la Storica Marcella Filippa, Marie-Jeanne Balagizi, Deniz Kivage.
Con Fulvio Paganin, Direttore Contemporanea Film Festival
1. Perché pensi che le madri appartengano solo al privato e non alla storia collettiva.
2. Perché credi che il loro ruolo nei conflitti e nella pace non abbia cambiato il mondo.
3. Perché preferisci non vedere quanto il passato parli ancora al presente.
Se invece vuoi un viaggio che intreccia memoria e futuro, ci vediamo a Women & the City.
Municipio - Sala Colonne
Piazza Palazzo di Città, 1 - Torino
ore 10.00
In collaborazione con l’Assessorato Comunale all’Istruzione
RIPENSARE IL MONDO CON IL PENSIERO
DI 10 FILOSOFE DIMENTICATE
Conduce Elisa Forte, Giornalista La Stampa, Direttrice Festival Women & the City
La Scrittrice Francesca Romana Recchia Luciani incontra il Consiglio Comunale junior di Torino e un gruppo di liceali
Interviene Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione, Edilizia scolastica, Politiche giovanili, Periferie e Rigenerazione urbana Comune di Torino
1. Perché pensi che la filosofia femminile sia un “di più” e non cambi davvero la visione del mondo.
2. Perché credi che i giovani non abbiano nulla da insegnarti sulle prospettive dimenticate.
3. Perché scoprire nuove idee potrebbe costringerti a rimettere in discussione le tue convinzioni.
Se invece vuoi aprire la mente e lasciarti ispirare da chi la storia ha ignorato, ti aspettiamo a Women & the City.
// CHIUSURA FESTIVAL
Piazza Castello, Torino
2 partenze: ore 17.00 - ore 18.00
Durata: 1 ora
CHIUSURA FESTIVAL 2025 SUL TRAM STORICO A TORINO
MALE-DETTE Storie Negate, Strade Percorse
Abbiamo acceso la città. Ora continuiamo a far rumore
#WomenAndTheCity #MALEDETTE #25novembre
A ridosso del 25 novembre, ultimo appuntamento del Festival Women & the City. MALE-DETTE sale a bordo del tram storico 2598 per un viaggio urbano e performativo tra le vie di Torino e le tracce della storia delle donne
Prenotazioni
1. Perché un tram che racconta storie di donne ti costringe a vedere la città con occhi diversi.
2. Perché le performance che uniscono arte, memoria e attivismo disturbano chi ama restare indifferente.
3. Perché fare rumore insieme può farti sentire parte di un cambiamento, e certe volte è più comodo starsene in
silenzio.
Se invece vuoi chiudere il festival con energia, arte e memoria, sali a bordo e unisciti a Women & the City.